SCOLIOSI, IPERCIFOSI E IPERLORDOSI

Quando si parla di queste problematiche dobbiamo distinguere fra atteggiamenti posturali e veri e propri dismorfismi della colonna vertebrale.

Quando ci troviamo di fronte a una scoliosi vera, a un dorso curvo non posturale, come nel morbo di Scheuermann per esempio, o qualsiasi altra alterazione morfologica della colonna vertebrale non possiamo approcciare come quando siamo di fronte, per esempio, ad un atteggiamento scoliotico dato da posture protratte scorrette, problemi viscerali, traumi fisici, problematiche psicosociali, occlusali o quant’altro.

Nel caso in cui l’alterazione sia strutturale dobbiamo essere consapevoli che quell’alterazione non migliorerà in maniera significativa ma dovremo contenerla e fare in modo che non peggiori utilizzando un approccio transdisciplinare interfacciandoci con ortopedici, fisiatri, dentisti, podologi e quanti altri potranno intervenire in un percorso riabilitativo che durerà per tutta l’età evolutiva del paziente, fino a completo sviluppo e, a volte, anche dopo.